venerdì 20 Settembre 2024,

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Vicenda Corafa. Da una riunione in Comune l’avvocato di 11 acquirenti afferma al sindaco: “56 famiglie sono l’equivalente di 2 civiche, e di avere quindi il consenso di oltre 2 liste ed il potere di tenere in pugno la Giunta Comunale”

scritto da Redazione
Vicenda Corafa. Da una riunione in Comune l’avvocato di 11 acquirenti afferma al sindaco: “56 famiglie sono l’equivalente di 2 civiche, e di avere quindi il consenso di oltre 2 liste ed il potere di tenere in pugno la Giunta Comunale”

Il sindaco ci pensa alcuni giorni e stila la NOTA che pubblichiamo integralmente.

La settimana scorsa si è tenuto presso l’Aula Consiliare di Terracina un incontro con gli acquirenti delle palazzine ex Corafa.

Insieme ai diversi acquirenti erano presenti il legale della ditta che ha costruito gli edifici e il legale che difende undici famiglie.

Insieme al Sindaco Francesco Giannetti era presente la Dirigente del Dipartimento Urbanistica Luciana D’Ascanio, che sta seguendo la vicenda dal suo insediamento a maggio, e l’Avv. Lina Vinci dell’Ufficio Avvocatura Comunale, che segue l’iter dall’inizio.

Nel corso dell’incontro sono state illustrate le posizioni e le tempistiche dell’Ente, come le esigenze degli acquirenti e della ditta di costruzioni.

Ribadisco che il nostro impegno fin da subito è stato quello di cercare di risolvere questa situazione complessa nel miglior modo possibile, arrivando a una conclusione legittima dal punto di vista urbanistico che tuteli gli acquirenti come anche l’impresa che ha costruito.

Rimango perplesso davanti alle dichiarazioni riportate sui canali social dall’avvocato di undici famiglie, che tra l’altro ha utilizzato impropriamente il logo del Comune.

In un passaggio della sua dichiarazione, infatti, sostiene che 56 famiglie sono l’equivalente di 2 civiche, e di avere quindi il consenso di oltre 2 liste ed il potere di tenere in pugno la Giunta Comunale, e in conclusione della sua dichiarazione sostiene che procederà sia giuridicamente sia politicamente.

Trattandosi di affermazioni che a mio avviso possono essere allarmanti e facilmente fraintese, mi sento in dovere di ribadire con forza che tutta la nostra Amministrazione agisce e ha sempre agito con trasparenza e correttezza, con il solo obiettivo di trovare la soluzione che sia la più equa per tutti. E così sarà fino a quando sarò Sindaco.

Sull’utilizzo del logo del Comune e sulle affermazioni inerenti la Giunta Comunale mi riservo ogni opportuna valutazione in ordine alla eventuale portata lesiva delle stesse”.

Francesco Giannetti

Sindaco di Terracina

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