“Quest’oggi, nel corso della commissione congiunta lavoro e sanità, è andata in scena l’ennesima farsa sul ‘modello Lazio’ che intende portare avanti il presidente di questa Regione, Nicola Zingaretti. Il cambio di appalto che interessa infatti i circa 2000 lavoratori del CUP, non solo lede e cancella i loro diritti, ma addirittura porterà al collasso in breve tempo il servizio delle prenotazioni delle prestazioni sanitarie in tutte le sedi territoriali della Asl regionale”. E’ quanto dichiara, in una nota, il consigliere regionale della Lega, Daniele Giannini. “La sinistra di Zingaretti, ancora una volta – aggiunge -, umilia i lavoratori di questa Regione senza preoccuparsi del dramma che vivranno da qui a breve tempo le famiglie interessate. Occorre al più presto stabilire un confronto con le stesse Asl di competenza e rivedere l’intero progetto per evitare una vera e propria operazione da ‘macelleria sociale’”. “L’indifferenza nei confronti dei più deboli palesata oggi da questa maggioranza che governa ormai da quasi sei anni – conclude Giannini – troverà le nostre ‘barricate’ sia in strada che in aula. Non permetteremo che il ‘perfetto’ stile Jobs Act di renziana memoria che tanto male ha fatto al nostro paese, possa ripetersi anche nel Lazio grazie a Zingaretti”.