sabato 23 Novembre 2024,

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Vilipendio: Storace, per i grillini impunità nonostante continua violazione art 278 c.p.

scritto da Redazione
Vilipendio: Storace, per i grillini impunità nonostante continua violazione art 278 c.p.

E’ come se i grillini fossero dotati di una lima speciale. Non ne hanno bisogno per evadere, perché gli è sufficiente mostrarla per non entrare in carcere, per non andare a processo, per non essere infastiditi dalle domande. Solo così si spiega la splendida impunità di cui godono in presenza della costante violazione dell’art. 278 del codice penale. Per loro nessuna inchiesta. Il ministro più addormentato del mondo, Andrea Orlando, tace, dorme, ronfa. Il vilipendio a cinque stelle non si tocca. E così può capitare che un deputato apostrofi come boia Napolitano e il fascicolo resti sotto la polvere; l’addetta stampa del gruppo parlamentare augura l’aldilà al presidente della Repubblica (“è morto Giorgio, quello sbagliato”), e non succede nulla. Una senatrice lo bacchetta come boia e indegno – l’ultima è pari pari a quella per cui io sono sotto processo – ma il Guardasigilli è momentaneamente cieco. Ovvio che ai parlamentari di Grillo non gliene freghi nulla di abolire il reato di vilipendio dal codice. Sanno che a loro non viene applicato e chi se ne frega se uno solo rischia la galera. Siamo arrivati al ridicolo: esattamente come ha fatto Gasparri per Forza Italia, al Senato hanno presentato anch’essi un disegno di legge per cancellare il 278. Ma – parole testuali del loro capogruppo Buccarella – non c’è fretta perché “non dobbiamo accelerare per Storace”. Insomma, è una specie di legislazione ad personam, ma al contrario. Solo a me viene imputato un reato per il quale nessuno è chiamato a rispondere nonostante tutto quel che si dica e si scriva ogni giorno su Napolitano, e quindi la legge non si deve approvare. E’ una rivoluzione un po’ ridicola quella grillina, probabilmente perché qualcuno ha garantito loro che possono stare tranquilli e nessuno li indagherà mai. In fondo, sono patetici, hanno scambiato il Parlamento per un’osteria e nessuno da loro si attende davvero un’opposizione seria. La verità sta tutta qui, in un atteggiamento che è assolutamente ipocrita”. Lo scrive stamane il leader de La Destra, Francesco Storace, sul sito del partito e sulla prima pagina de Il Giornale d’Italia.

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