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Viterbo. Geotermia e prospettive di futuro, il convegno

scritto da Redazione
Viterbo. Geotermia e prospettive di futuro, il convegno

L’iniziativa si terrà a Viterbo, nella giornata di venerdì 18 dicembre 2015, a partire dalle ore 9.30, presso il Centro Congressi Domus, in località La Quercia Viale Fiume 112. Il presidente Troncarelli: “La geotermia a bassa entalpia è un’applicazione che sfrutta il calore interno della terra e non comporta danni sull’ecosistema. Un sistema all’avanguardia, ancora poco sviluppato, che potrebbe contribuire a ridurre il fabbisogno energetico del patrimonio edilizio italiano, oltre che le bollette dei cittadini”
L’Ordine dei Geologi del Lazio, presieduto da Roberto Troncarelli, organizza il convegno “Geotermia a bassa entalpia. Progettazione, applicazioni e prospettive di sviluppo”, che si terrà a Viterbo, nella giornata del 18 dicembre 2015, a partire dalle ore 9.30, presso il Centro Congressi Domus, in località La Quercia Viale Fiume 112.
Il convegno, partendo dalla disamina del contesto legislativo vigente a livello nazionale, regionale e comunitario, prenderà in considerazione gli aspetti finanziari e ambientali, analizzerà le tecniche di geoscambio maggiormente diffuse e le relative prospettive future, analizzando inoltre le diverse tematiche connesse alla progettazione e realizzazione di sistemi geotermici a bassa entalpia. Spiega il presidente Troncarelli: “La geotermia a bassa entalpia è una delle applicazioni che sfrutta il calore interno della terra e non comporta danni sull’ecosistema. Un sistema all’avanguardia, ancora poco sviluppato nel nostro Paese ma che potrebbe contribuire a ridurre il fabbisogno energetico del patrimonio edilizio italiano, oltre che le bollette dei cittadini. Questa tecnologia ha potenzialità straordinarie, tese a soddisfare sia il fabbisogno di riscaldamento nel periodo invernale sia quello di raffrescamento nel periodo estivo”.
La geotermia per usi termici diretti, infatti, ha comprovati vantaggi come l’impiego di una fonte energetica rinnovabile non soggetta ad alcun tipo di fluttuazione, l’autonomia dai combustibili fossili, il miglioramento delle efficienze energetiche ed una riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera. Per il Lazio l’obiettivo al 2020 è dell’11.9% rispetto al consumo energetico complessivo, con una traiettoria che prevede al 2016 l’8.5% e al 2018 il 9.9%: “Risulta inevitabile – rimarca ancora Troncarelli – che il conseguimento dei suddetti obiettivi debba passare attraverso il repentino e corretto ricorso alla geotermia a bassa entalpia, quale insieme di applicazioni dirette del calore terrestre che, se adeguatamente progettate ed installate, risultano altamente performanti”.
L’iniziativa di Viterbo, dunque, sarà l’occasione propizia per fare il punto della situazione sulla applicazione e sulle prospettive di sviluppo della geotermia a bassa entalpia. All’evento, fortemente atteso dalla comunità locale, prenderanno parte esperti, tecnici ed esponenti di settore, nonché presidenti degli ordini professionali. Presenti anche autorevoli rappresentanti del panorama istituzionale: alle 9.30 porteranno i propri saluti Leonardo Michelini, Sindaco di Viterbo; Enrico Panunzi, Presidente Commissione Infrastrutture, Ambiente, Politiche Abitative della Regione Lazio; e Mauro Mazzola, Presidente della Provincia di Viterbo. Mentre, in occasione della tavola rotonda pomeridiana, che sarà moderata dal Vicepresidente Ordine dei Geologi del Lazio Marina Fabbri, parteciperanno, tra gli altri, Samuele Segoni, parlamentare e membro della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, nonché Cristiana Avenali e Devid Porrello, consiglieri regionali del Lazio.

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