“È un onore per me partecipare a questa giornata leggendo i nomi di vittime di mafia”.
Così il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti che questa mattina ha partecipato insieme a Don Luigi Ciotti, e tanti rappresentanti dello Stato, dell’associazionismo e del sindacato, all’Auditorium Parco della Musica di Roma alla Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, in uno dei tanti eventi organizzati da Libera nella Capitale e non solo.
“La lotta alla mafia è un impegno civile che non deve essere delegato a nessuno e sul quale siamo impegnati ogni giorno – ha aggiunto Zingaretti – Guardare al futuro ricordando l’esempio di tanti uomini e donne, bambini e bambine uccisi dalle mafie scandendo i loro nomi, e continuare a combattere anche per loro. E’ una battaglia che deve coinvolgere tutti. Un impegno che parte dalle istituzioni e arriva alla società civile coinvolgendo gli adulti, ma soprattutto i più giovani, per promuovere una sempre più diffusa cultura della legalità”.
La Giornata è da qualche anno riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017 e rappresenta un momento di riflessione, approfondimento e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai famigliari delle vittime innocenti delle mafie. A ricordare e riveder le stelle è lo slogan scelto per la Giornata di quest’anno.
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