giovedì 21 Novembre 2024,
Un mese, un mese e mezzo di confronto per giungere a un “documento, come mi auguro, condiviso” per rilanciare lo sviluppo del Lazio. E’ la proposta lanciata oggi dal presidente della Regione Nicola Zingaretti alle categorie produttive e sociali del territorio, nel corso della presentazione del Patto regionale sviluppo e lavoro. “Vorremmo che il Lazio non sia più un elemento di fragilità per l’Italia, ma diventi piuttosto la Regione che guidi la ripresa del Paese – ha detto – Il tavolo di oggi potrebbe proseguire con la convocazione di tavoli tematici, coordinati dal vicepresidente Smeriglio con l’assessore Fabiani” così da arrivare “a ottobre a una riconvocazione sui temi condivisi, per sottoscrivere, magari insieme al governo, uno strumento agile e snello, non più di dieci cartelle, con i compiti e gli obiettivi che ci siamo dati”. Dalla prossima settimana, ha annunciato infine, il governatore visiterà le province per raccogliere le proposte delle realtà locali. All’incontro di oggi erano presenti tra gli altri il presidente della Camera di commercio di Roma Giancarlo Cremonesi, il segretario della Cgil Roma e Lazio Claudio Di Berardino, il segretario della Cisl Lazio Mario Bertone, il segretario della Uil Roma e Lazio Pierpaolo Bombardieri, il presidente di Federlazio Maurizio Flammini, il presidente di Unindustria Maurizio Stirpe, il presidente di Confcommercio Giuseppe Roscioli, il presidente di Ance Lazio, Stefano Petrucci, il presidente di Abi regionale, Frederick Geertman. Tra i politici, il presidente del Consiglio regionale Daniele Leodori, il vicepresidente della Regione Massimiliano Smeriglio, l’assessore regionale alle Attività produttive Guido Fabiani e l’assessore capitolino allo Sviluppo Marta Leonori.
