”La Regione Lazio prende le sembianze di un regime sovietico nella legge di stabilità, per la quale Nicola Zingaretti azzera il dibattito e cala due maxi sub emendamenti”. È la denuncia in una nota del capogruppo della Lega in Consiglio regionale del Lazio e del vicepresidente della commissione Bilancio Orlando Angelo Tripodi, che aggiunge: ”Una manovra priva di visione e di investimenti con una pressione fiscale alle stelle, al di là del nostro emendamento sulla riduzione dell’Irap. Maggiore attenzione, anche se troppo poco, è giunta da un nostro emendamento per i Comuni al di sotto dei 10mila abitanti che potranno accedere ad un fondo per la realizzazione di parcheggi o per ultimare delle migliorie negli esistenti – aggiunge Tripodi -. Attenzione sarà destinata anche alla difesa delle spiagge per combattere l’erosione affermando uno strumento innovativo: il partenariato pubblico-privato con il rimborso degli interventi da parte della Regione Lazio individuati dai Comuni. Inoltre la pulizia dei fiumi, le risorse a favore dello sport e dei piccoli Comuni per la realizzazione di progetti finalizzati allo sviluppo economico e sociale, con particolare riguardo per quelli che versano in situazione di marginalità economica e sociale nonché per i comuni montani. Questi ultimi potranno accedere anche ad un fondo per la messa in sicurezza delle strade. Per il resto – conclude Tripodi – la sanità, la cui riduzione dell’Iperf vincolata al commissariamento resta un miraggio, l’agricoltura, i rifiuti e gli investimenti possono attendere, tanto Zingaretti pensa solo al PD e utilizza la Regione Lazio per destinare fondi e per assicurare una casa popolare agli immigrati con la convivenza solidale, oltre a regalare poltrone ai trombati dem”.
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