“La creazione di un sottopasso stradale e di una rotatoria all’incrocio con la Pontina è un’opera importante per una serie di motivi. Chiunque percorre la Pontina sa quanto sia pericoloso questo incrocio. Eliminando questo imbuto si mette in sicurezza la strada, si restituisce il tempo alla vita delle persone spesso costrette a file interminabili lungo la strada e si rende un territorio più competitivo, riconsegnandolo alla sua vocazione turistica“. Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, intervenendo questa mattina alla cerimonia di inaugurazione e posa della prima pietra del cantiere all’incrocio tra la via Pontina e viale Le Corbusier. Alla cerimonia hanno partecipato anche il sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi, l’amministratore unico di Astral Antonio Mallamo, il vescovo di Latina Mariano Crociato. “Quando la mobilità soffre di un’infrastruttura mancata – ha aggiunto Zingaretti – viene meno la competitività di un territorio. In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo e che la Regione sta attraversando, questa opera rappresenta anche il paradigma di ciò che la Regione sta facendo. Con 13 miliardi di euro di debiti commerciali – ha spiegato ancora il presidente – avevamo davanti due strategie: o pensare solo alla finanza e far morire la Regione Lazio o far finta di niente e continuare a spendere soldi pubblici. Abbiamo scelto una strada mediana, ripagando i debiti ma continuando a mantenere viva la Regione. E’ difficile, ma è l’unico modo che conosciamo per governare la cosa pubblica e dare risposte ai cittadini“. Il nuovo sottopasso, di cui si avviano oggi i lavori di realizzazione, consentirà di mettere in sicurezza l’incrocio tra la Pontina e viale Le Corbusier collegando i due quartieri della città di Latina. L’impianto semaforico all’incrocio verrà sostituito da una rotatoria a livelli sfalsati e rialzata di circa 3 metri rispetto all’attuale posizione. L’intervento di messa in sicurezza prevede il finanziamento di 2 milioni e 80mila euro da parte della Regione Lazio per la realizzazione del progetto, che prevede anche un nuovo impianto di illuminazione, barriere di sicurezza e un nuovo marciapiede per i tratti di strade urbane interessati dall’intervento. “Il collaudo dell’opera – ha precisato l’amministratore unico di Astral, Antonio Mallamo – è previsto prima dell’estate“.