“Il Lazio è la prima Regione in Italia per il 2020 quanto a crescita del numero di imprese, che hanno fatto registrare l’anno scorso un saldo positivo di 6.801 unità. Un segno, questo, della capacità di resistenza del nostro settore economico che continua a dare segni di vivacità pur nella situazione molto complicata in cui stiamo vivendo attualmente a causa della pandemia di Covid-19.” A dirlo l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli, commentando i dati dello studio Movimprese, elaborati da Unioncamere e InfoCamere e pubblicati oggi, secondo i quali a livello nazionale l’anno passato sono nate 292.308 imprese a fronte di 272.992 cessazioni di attività. Nel Lazio sono state 32.277 le nuove aperture nel 2020 contro 25.476 chiusure; un differenziale positivo di 6.801 unita, corrispondente a un +1,03%, rispetto a un dato nazionale del +0,32%.
Il numero totale di attività iscritte alle Camere di Commercio laziali è arrivato a fine 2020 a 657.968.
“Il contesto generale dell’economia rimane difficile ma il dato di oggi ci spinge a lavorare con ancora maggiore determinazione nel portare avanti le politiche di sostegno e incentivazione delle attività economiche che abbiamo messo in campo nei mesi scorsi per contrastare gli effetti dell’emergenza Covid-19”, ha concluso.
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