Zingaretti sulla gestione di Acqualatina ha avuto paradossali considerazioni

Il Presidente Zingaretti definisce la Società Acqualatina “esempio di malagestione”.
Tale osservazione, già di per sé offensiva e quindi inaccettabile, diventa paradossale quando viene fatto particolare ed esplicito riferimento alla problematica dell’arsenico e alla necessità di garantire la distribuzione di acqua potabile per uso domestico, bene essenziale.
Come ormai noto a tutti i cittadini in Provincia di Latina e non solo, infatti, il problema arsenico è stato del tutto risolto nell’ATO4 in quanto Acqualatina ha raggiunto il grande obiettivo di garantire l’acqua potabile a tutto il territorio entro il 31/12/2012, come stabilito dalle direttive europee.
Caso unico in tutto il territorio della Regione Lazio.
L’obiettivo raggiunto da Acqualatina ha richiesto un importante piano di investimenti, di circa 15 milioni di euro, che è stato totalmente finanziato dalle casse di Acqualatina e, quindi, dalla collettività del territorio dell’ATO4 che paga le bollette.
Tra questi investimenti, che hanno avuto inizio nel 2004, c’è l’installazione del più grande dearsenizzatore mai installato in Italia, la cui presentazione si è tenuta lo scorso 31 gennaio, alla presenza della Istituzioni competenti, ASL e Istituto Superiore della Sanità in primis, che hanno preso atto dell’importante obiettivo raggiunto in questo territorio.
“Parlare di malagestione – afferma l’Amministratore Delegato di Acqualatina S.p.A., Ing. Raimondo Luigi Besson – vuol dire offendere i circa 350 dipendenti di Acqualatina S.p.A. che, ogni giorno, mettono a servizio del territorio la loro professionalità e il loro senso del dovere.
Il Dott. Zingaretti, nella sua veste di Presidente della Provincia di Roma è stato parte integrante di tutte le 5 Conferenze dei Sindaci e dei Presidenti della Regione Lazio; in tale contesto, la gestione dell’ATO4 da parte di Acqualatina si distingue come eccellenza e non solo per la risoluzione del problema dell’arsenico di cui, tra l’altro, hanno beneficiato anche i Comuni di Anzio e Nettuno della Provincia di Roma in quanto facenti parte dell’ATO4.
La situazione è ben diversa, come noto, in altre zone della Regione e della stessa Provincia di Roma.
Sicuramente le affermazioni del Presidente Zingaretti sono frutto di una mancata o distorta informazione e, quindi, volentieri, lo invitiamo presso la nostra sede e presso i nostri impianti per toccare con mano il servizio reso alla collettività e i traguardi raggiunti in questo territorio nell’ambito del Servizio idrico integrato”.

Servizio Comunicazione Acqualatina S.p.A.