Nicoletta Zuliani, candidata con il Partito Democratico per Enrico Forte sindaco, interviene sul tema della scuola. L’esponente democratica sostiene la necessità dell’avvio di una consulta specifica per la scuola. Un organismo che andrebbe soltanto attivato dal Comune di Latina, visto che nella scorsa consiliatura la sua istituzione era stata approvata in sede di Consiglio proprio su proposta del Pd, ma senza seguito.
“È questo il luogo deputato alla discussione e alla progettazione – afferma Zuliani – In questa sede infatti devono essere coinvolte tutte le parti che concorrono al processo formativo dei nostri bambini e ragazzi: genitori, scuole, associazioni. Attraverso una consulta di questo tipo sarebbe anche possibile prevenire, operare e rettificare gli interventi ritenuti necessari ed in concertazione con tutte le parti. Solo una scuola alleata con le famiglie e le famiglie alleate con la scuola possono fare da scudo alle intemperie sociali e valoriali che rischierebbero di travolgere un fragile raccolto che rappresenta tutto ciò che abbiamo”.
Il riferimento di Zuliani è anche rivolto alla pesante situazione che si è verificata nella scuola di Piazza Dante nei giorni scorsi.
“Se arrivassimo al punto di mettere le telecamere in aula, la scuola, in quanto luogo ed espressione di una “comunità educante”, avrebbe miseramente fallito. Luoghi come la scuola devono infondere rispetto, fiducia e tutti quegli alti valori senza i quali una società sarebbe solo un recinto di bestie. Una profonda autocritica da parte delle singole scuole sarebbe un semplice e dovuto atto di onestà: tutto il resto – diritti dei lavoratori, contratti, organismi e modalità di valutazione, graduatorie ed altri temi – può essere discusso, ma assolutamente prioritaria è la tutela e la serenità dei bambini affidati alla pubblica istituzione. Ecco perché occorre ricostruire, qualora mancasse, una vera alleanza educativa da parte delle famiglie e dell’istituzione scolastica mettendoci dentro anche tutte quelle associazioni che si occupano di educazione, di prevenzione del disagio, di formazione, perché la comunità educante inevitabilmente esce dai confini della famiglia e della scuola”.
Da qui la proposta di aprire le scuole anche per tutto il pomeriggio, durante tutta la settimana, lasciandole a disposizione delle associazioni che, direttamente sul territorio, possano accompagnare i ragazzi in percorsi sportivi, musicali, ricreativi, e creativi per una crescita armonica.
“A questo punto è importante – sottolinea ancora Zuliani – che il regista di questa comunità educante sia un bravo regista: bisogna dare risposte alle famiglie che si trovano in momenti di forte criticità nella gestione dei bambini e degli adolescenti per fornire i supporti necessari attraverso attività di counseling per i genitori e attività extra scolastiche per i ragazzi. Quel regista deve essere il Comune attraverso una azione di coordinamento e vigilanza, attraverso quella consulta che il Partito Democratico aveva proposto e contribuito ad approvare, ma che va attivata nell’ottica di una collaborazione scuola-famiglie costruttiva e serena”.
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