Il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana, compirà una visita a Kiev quale inviato di Papa Francesco nei giorni 5 e 6 giugno. Lo rende noto la Sala Stampa della Santa Sede.
“Si tratta di una iniziativa che ha come scopo principale quello di ascoltare in modo approfondito le Autorità ucraine circa le possibili vie per raggiungere una giusta pace e sostenere gesti di umanità che contribuiscano ad allentare le tensioni”, riferisce stamane un comunicato della Santa Sede.
“Respingere migranti che potrebbero dare un grande contributo al nostro Paese è poco patriottico”. Lo ha affermato il cardinale Zuppi, presidente della Cei, in un incontro avvenuto ieri al Festival dell’Economia a Torino. “L’economia ha un enorme interesse a utilizzare l’immigrazione in senso positivo” ha detto Zuppi che ha ricordato l’importanza per l’Italia di avere manodopera per i lavori nei campi. “Dobbiamo superare un modo agonistico e anche rozzo di affrontare la questione e confrontarci sulle visioni e sulle idealità altrimenti, come dicono i demografi, il paese si estinguerà”. Quanto alla difficoltà di ottenere la cittadinanza, il presidente della Cei ha osservato: “Se giocano bene a pallone gliela diamo subito”. Aiutarli a casa loro? “Tanto vengono lo stesso e poi non li aiuteremmo. Bisogna aiutarli a partire e aiutarli a restare, questo è all’altezza di una tradizione anche cristiana che abbiamo il diritto e il debito di usare”.
Fonte: Ansa
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